STILI ESTERNI
HUNG HAR
È uno tra i più popolari stili nel kung fu tradizionale, sviluppato durante la dinastia Ching (1644-1911) ha segnato la tradizione marziale del sud della Cina. Pur essendo uno tra i principiali stili "esterni", è ricco di tecniche di Qi Gong e di respirazione che lo rendono uno dei più completi sistemi.
WING CHUN
Le origini di questo stile, metà del 1600, sono legate ad una monaca buddista, Nui Mg, e alla sua allieva Wing Chun da cui lo stile prende il nome. Creato da due donne prende spunto dall’eleganza delle gru e dalla velocità del serpente. È un metodo che predilige la velocità e la continuità delle tecniche, portate principalmente in linea retta, rispetto alla potenza ed alla spettacolarità. Il Wing Chun, per la sua immediatezza d'azione, è molto utilizzato nella difesa personale.
TANG LANG
Lo stile della mantide religiosa, ha origine nel nord della Cina durante la dinastia Ching nel 1600. Deriva da uno studio approfondito e meticoloso di Wong Long nei confronti di questo insetto dopo averlo visto combattere. Colpito dalla velocità di azione e dalla sua efficacia codificò i principi del metodo. Caratteristica di questo metodo è quella di simulare l'atteggiamento, sia tecnico che psicologico, della mantide religiosa.
STILI INTERNI
TAI CHI CHUAN
L’insegnamento comincia con lo studio della scuola Yang la cui pratica è caratterizzata da movimenti lenti senza variazioni di ritmo, leggeri e morbidi, che rendono lo stile adatto a persone di qualunque età. Oltre alla forma a mano nuda, viene analizzata anche la forma con la spada dritta.
PA KUA
Stile del nord della Cina fu creato da Tung Hai Chuan (1798-1879). Predilige l’azione circolare dando fluidità ed eleganza al movimento. Ricco di simbologia e di legami con la filosofia taoista, è considerato da molti tra gli stili più spettacolari ed esoterici dell'arte marziale.